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SINDROME DA SPOGLIATOIO? NO, GRAZIE! - Oristano Trasgressiva
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SINDROME DA SPOGLIATOIO? NO, GRAZIE! - Oristano Trasgressiva

Ciao a tutti. Mi chiamo *******, ho 21 anni ed oggi sono un omosessuale felice. Ma non è sempre stato così. Prima Ero imbarazzato e, quando dovevo fare la doccia, evitavo di farmi vedere. In più, con la mia ragazza non andavo mai oltre i baci perchè temevo di essere preso in giro. Quando, un brutto giorno, alla fine l’abbiamo fatto, lei, che non era più vergine, non ha detto niente. Però, caso strano, poco dopo ci siamo lasciati, e ho saputo che aveva confidato alle sue amiche il fatto che ce l'avevo piccolo. Ho sofferto come un cane per settimane, poi ho deciso di affrontare il problema, ho parlato coi miei genitori che mi hanno rassicurato e subito portato da un endocrinologo/andrologo. Lui mi ha fatto fare una serie di esami e, una volta diagnosticato un ritardo puberale, mi ha prescritto una cura ormonale adeguata.
In poco tempo, il mio cazzo e le mie palle sono cambiate, così come il mio aspetto e i peli del mio corpo.
In seguito ho affrontato la mia ex ragazza per vendicarmi. Era in un angolo davanti alla scuola e parlava con le sue migliori amiche. Mi sono infilato a sorpresa e l'ho baciata sulla guancia.
- Ciao tesoro, come va? Ho saputo che dici in giro che ho il cazzo piccolo, come mai? Sei forse ancora arrabbiata solo perchè ti ho mollato? Dài su, non si dicono le bugie...
All'improvviso, ho abbassato pantaloni e boxer e ho esibito un pene e dei testicoli decisamente notevoli. Loro sono rimaste a bocca aperta e, soltanto dopo mezzo minuto, mi sono rivestito e me ne sono andato.
Non avete idea di come mi sono sentito felice, è stata una rinascita, una liberazione!
Naturalmente, da allora non sono mancate le occasioni con le ragazze anzi. Dai 19 anni in su ho avuto diverse storie etero con ragazze bellissime, però fare sesso con loro non mi gratificava. Loro godevano, io ero invidiato dagli amici che mi consideravano uno sborone, eppure dentro di me non avevo mai seppellito il dolore indelebile patito anni prima per colpa di quella stronza. Così, quasi senza accorgemene, sono cresciuti l'astio e la diffidenza verso le donne che sono sfociati in un consapevole approdo all'omosessualità.
Come ho detto all'inizio, oggi sono felicemente gay e spero che questo mio banale racconto possa essere utile a chi, come me, ha sofferto della "sindrome da spogliatoio".

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