IL MIO PRIMO SEXY WEB VIDEO - parte 1 - Oristano Trasgressiva

IL MIO PRIMO SEXY WEB VIDEO - parte 1 - Oristano Trasgressiva

IL MIO PRIMO SEXY WEB VIDEO - parte 1 A 18 anni suonati, le amiche mi prendevano in giro perchè ero ancora vergine. In effetti, avevo una vita sessuale strana: mi masturbavo spesso di fronte alla web cam senza sapere chi mi guardasse, mi collegavo in video-chat con uno sconosciuto e, tramite Skype o Facebook, usavo una email di riserva e lo pseudonimo di "Laura Laura". Mi inquadravo la fica, non parlavo, non lasciavo nessuna traccia, però mi eccitavo e godevo. Ovviamente, i nick name che uso in questo racconto non sono quelli veri. Va bene la pubblicità, ma senza esagerare. Un giorno, su FB, ho conosciuto "GerryOne" ed abbiamo avuto una storia virtuale. Le foto mostravano un tipo coi capelli scuri, gli occhi scuri, vestito di scuro. La pelle invece era chiara, bianca come la luna. Un po' in sovrappeso, non era proprio una bellezza, ma mi intrigava molto. Dopo un mese di chat su FB, ci siamo dati appuntamento e l'ho incontrato. Sembrava completamente diverso dal profilo FB, però in modo positivo. Era piacevole, tranquillo e sorrideva sempre. Abbiamo parlato, parlato, seduti su una panchina in un parco pubblico. Era un esperto informatico e lavorava spesso per aggiungere gli effetti speciali sui video che i clienti postavano su YouTube. Quando ci siamo salutati, mi ha chiesto un bacio e gliel'ho dato. Baciava bene, ed i suoi pantaloni tradivano una evidente erezione. Ho capito subito che avrei potuto farlo innamorare di me, ci siamo rivisti il giorno dopo e gli ho domandato se poteva girare un video hard con me protagonista. Cosa poteva rispondere? In realtà, non mi importava molto di lui. I miei obbiettivi erano tre: 1° - perdere la mia verginità, dimostrandolo in un video su YouTube e smerdando le amiche troione 2° - diventare una web pornostar 3° - attirare l'attenzione e fare ingelosire quello stronzo di "BiscioX", il leader della rock band più figa della città. La sera stessa siamo andati a casa di Gerry. La sua stanza era piena di computer, web cam, microfoni digitali e luci da fotografo. C'era perfino una parete con pannelli intercambiabili per le scenografie, dal laghetto nel bosco alla sala di tortura medievale, ecc. Come tutti i cervelloni, col sesso lui era un po' imbranato, ma ci ho pensato io. Gli ho detto di accendere tutto l'ambaradàn e di riprenderci davanti allo sfondo notturno della spiaggia di Copacabana. L'ho baciato, gli ho slacciato i calzoni e gli ho fatto un pompino, era il primo della mia vita! L'avevo visto fare nei porno e sono stata una brava tirocinante. Gli ho preso in mano le palle e gli ho leccato la cappella ed il filetto, poi ho preso tutto il cazzo in bocca e gliel'ho succhiato per bene. Non c'è voluto molto. Neanche due minuti e mi ha scaricato in gola e sulla faccia una sborrata da record. Evidentemente, Gerry non scopava spesso. Imbarazzato, lui si copriva il volto con le mani ed ha stoppato le riprese. Io invece, volevo essere riconosciuta. - Senti Laura, mettiamoci daccordo, tu mi piaci tantissimo, ma io non voglio sputtanarmi e non sono un attore porno... CONTINUA

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